venerdì 5 ottobre 2012

Amore e Ginnastica

Quest'estate mi è capitato di leggere un libricino molto simpatico di un autore considerato un classico della letteratura italiana che è stato ingessato nel ruolo di scrittore buonista e sorpassato: Edmondo De Amicis.
Il titolo è Amore e Ginnastica ed è stato riedito dalla Barbera Editore in una collana che sta pubblicando i Grandi Successi del passato ed effettivamente questo libro è stato un best seller nel 1892! Protagonista di questo romanzo è un timido e schivo segretario che segue l'amministrazione di diversi condomini proprietà dello zio commendatore.
Molti appartamenti sono affittati da insegnanti ed è proprio di una di queste giovani maestre che il nostro “eroe” si innamora : l'insegnante di ginnastica, una giovane donna bella e sana, piena di entusiasmo per il suo lavoro che proprio per la sua bellezza e la sua capacità di fare si attirerà le invidie di non poche persone.
Ma la vera protagonista di questo romanzo è la passione violenta e sensuale, tenace e coraggiosa di quest'uomo che si trasforma e rasenta il ridicolo e lo scherno di tutti coloro che assistono a questo suo appassionato corteggiamento: una folla di personaggi ben caratterizzati e vivaci che con le loro chiacchiere e i loro pensieri accompagnano il susseguirsi degli eventi... in realtà non succede moltissimo ma gli stati d'animo si intrecciano e le pagine scorrono velocemente.
<<Dopo di che … ricadde più perdutamente innamorato di prima. Ma come si fa, Dio grande! Ai primi giorni della nuova stagione la Pedani aveva messo su un vestito di lanetta color marrone, guernito con una straliciatura di seta nera, semplicissimo che poteva costar trenta lire con la fattura, e che aveva forse dei difetti di taglio; ma la sarta vera e meravigliosa era la persona che lo riempiva e lo tirava, informandolo ai più seducenti contorni che avesse mai trovato uno scultore di Dee..>>
Sfondo di questa passione amorosa è il mondo della scuola che non sembra essere cambiata rispetto a quella di oggi come emerge dalle parole del “Direttore generale delle scuole municipali Cavalier Pruzzi” in un ritratto impietoso:
<<...e non parliamo delle signorine (maestre) che si ammalano per un filo d'aria...e poi ci sono gli impedimenti a data fissa. Guardi qui la sezione Savoia, - e mostrò uno stato delle assenza:- è un ospedale. Come vuol fare? Mandare sempre il medico di città ad accertarsi a domicilio...Apriti cielo!...e non dico del resto, dei lamenti senza fine che ci piovono dalle famiglie, per una votazione ingiusta, per un rimprovero non meritato, per la scuola troppo fredda o troppo calda, per le tossi, gli orecchioni, per le malattie d'occhi. E poi, signore offese per una parola, maestre che si credono perseguitate, direttrici..queste benedette direttrici, che son come madri badesse dei tempi andati...e aggiunga un ginepraio di questioni per ogni esame di concorso, per ogni trasferomento, per ogni castigo...”
Un altro valido motivo per leggere questo libro è il linguaggio dello scrittore: un italiano d'altri tempi, vocaboli ormai desueti ma così ricco e curato da risultare poetico.
Titolo : Amore e Ginnastica
Autore : E. De Amicis
Ed. : BarberaEditore

domenica 30 settembre 2012

Formigine : versione invernale



Associazione italiana Punto Croce
Lo scorso week-end è stato dedicato al ricamo e alle creazioni femminili... perchè siamo tornate sul luogo del "delitto" e con Manu abbiamo partecipato alla versione invernale della manifestazione "Fili senza tempo" che si è tenuta nel castello di Formigine...
Il tempo era meraviglioso e il luogo davvero incantevole tra l'altro questa volta ho scoperto un bar pasticceria all'angolo della piazza, un pò nascosto e mi sono goduta dei caffè con dolcetto... da sballo!
Comunque questo era il nostro stand... bè il suo perchè le creazioni erano di Manu....
Stand di Manu
E' stata fondamentale l'organizzazione di Tania che  come al solito era impeccabile nel suo grembiule e con il suo fantastico porta cellulare...(atmosfera di casa è il suo blog)
Poi c'erano tanti stand magnifici e irresistibili e infatti al ritorno ho messo il mio bancomat a riposo...

Creazioni di Laura Country Style
Madame Chantilly
Creazioni di Mary Stella
Stand di R. Parolin
Creazioni di Cuore Batticuore
Bottoni di 4 Cupcake Addicted
Che dire di più? ah che questa volta anzicchè andare verso Rimini ci stavamo dirigendo al Frejus...
Fortuna che tra le lacrime (mie) e le risate (di Manu) siamo giunte a casa sane e salve!

giovedì 20 settembre 2012

Sophy La Grande

Qualche tempo fa mi è capitato di leggere un articolo molto carino di Mario Baudino su La Stampa.it libri (ho mai scritto quanto trovo valida e utile la lettura dei quotidiani on line?).
Baudino recensiva un opera di un autrice inglese Georgette Hayer che a giugno è stata pubblicata in versione integrale dalla casa editrice Astoria: Sophy La Grande.
Georgette Hayer ha scritto una quarantina di romanzi molto apprezzati e tradotti in tutto il mondo nel periodo tra la Grande Depressione e il secondo dopoguerra: teatro delle sue storie il periodo regency. In questi ultimi anni, grazie anche ai diversi film tratti dai libri della Jane Austen, i romanzi di ambientazione regency sono ritornati in auge: si tratta di storie ambientate in Inghilterra tra il 1810 e il 1820, periodo in cui in  il Re Giorgio terzo afflitto da una grave malattia fu sostituito dal figlio che divenne così il Principe Reggente. Lo sfondo storico è quello delle guerre con Napoleone Bonaparte ma anche un epoca di grandi cambiamenti nella società inglese, l'atmosfera è quella che ritroviamo nei libri della Austen.
Georgette Hayer riprende quell'epoca storica ma con un sottile ironia e un divertente umorismo "L'ironia sottile della Austen diventa nella Hayer divertimento dispiegato, commedia e in qualche caso pochade, al limite delle torte in faccia." M. Baudino.
 Naturalmente con una così convincente recensione non potevo farmi scappare questa "uscita" editoriale e così il libro dalla copertina rossa, piuttosto accattivante e simbolo distintivo delle pubblicazioni di questa casa editrice, è giunto nelle mie mani senza frapportempo in mezzo.
La protagonista e Sophy una giovane donna giudiziosa educata con metodi poco ortodossi per quei tempi (sa sparare e porta con sè una pistola carica, compra personalmente i cavalli per le sue carrozze) giunge nella casa della sorella di suo padre piena di giovani cugini la cui vita è piuttosto monotona e conformista sconvolgendo tutti gli equilibri famigliari, decisa a fare ciò che ritiene più giusto per ognuno di loro e come una Emma austeniana, più lungimirante e decisamente diabolica , realizza i suoi progetti.
I dialoghi sono frizzanti, divertenti e la trama pur non essendo complessa è coinvolgente cosicchè le pagine scorrono velocemente. Una cosa molto interessante è che rispetto alla pubblicazioni fatte negli anni sessanta e alla traduzione di allora di Anna Luisa Zazo la Astoria ha pubblicato il romanzo in versione integrale riportando intere scene che erano state tagliate circa 150 pagine mancanti.
Buona lettura!
Titolo : Sophy La Grande
Ed. Astoria
pag. 311
Euro 17,50.

domenica 16 settembre 2012

Lavori estivi

 Quest'estate è stata l'estate dei progetti lasciati nel cassetto per un sacco di tempo e ripresi per la disperazione di avere più spazio dove metterli come ad esempio gli asiugamani di spugna...
 
 così sono fiorite le violette e poi i girasoli...
... infine le campanule!
Poi siccome avevo tante perline cosa farne? Ma dei trova forbici... Manu userebbe un'altro termine,uno inglese... non mi viene!
Manu aiuto!!!

Dolcissima Pietra

Cosa fare un sabato pomeriggio di settembre con un cielo terso e una temperatura piuttosto elevata? Si và sulla riviera di ponente in una cittadina come Pietra Ligure a vedere e assaggiare... una dolce manifestazione!
Ovviamente eravamo una  carovana compresi due bambini e il divertimento è stato giocare a nascondino... cioè che ci si perdeva tra la folla e poi si cercava il modo di riunirsi: mio cognato Alessandro e una nostra amica (guarda caso si chiamava Alessandra pure lei) non è che lo capissero molto questo "gioco" e devo dire manco io :)!!!
Comunque tra un vicoletto...
  e una piazzetta...
ecco le dolci sorprese...


 e la collezione di scarpe.

Ho assaggiato un miele biologico buonissimo e infatti ho acquistato quello di tiglio e quello di castagno, per le tisane invernali e dei formati di pasta al cioccolato e alla cannella che non vedo l'ora di provare.
La cosa che più ha intrigato i miei nipoti è stata sicuramente la cascata di cioccolato dove entrambi avrebbero voluto immergere le dita anche a costo di scottarsi...

Precipitatevi perchè dura solo fino a stasera...



 

sabato 8 settembre 2012

Edward Hopper a Madrid

Una bellissima mostra che mi è capitato di vedere a Madrid durante una intera giornata passata a peregrinare tra due dei Musei più celebri della Spagna (Il Prado e il Thyssen) è quella monografica dedicata all'artista americano E. Hopper del quale avevo potuto ammirare un quadro in una mostra organizzata a Genova lo scorso autunno : "Morning Sun".
 
Questa monografica durerà sino al 16 di settembre presso il Thyssen -Bornemisza ed espone una settantina di opere dell'artista statunitense: quadri ad olio, incisioni, acquerelli.
Hopper ha lavorato dagli anni '20 del secolo scorso fino al 1967 data della sua morte, ha rappresentato l'America di quegli anni attraverso le case, le finestre, la raffigurazione degli interni degli appartamenti, di esseri umani sospesi in banali attività quotidiane: da un foglio caduto per terra possiamo ricostruire una storia, immaginare delle azioni appena accadute e che stanno per avvenire.
  Le sue sono opere che hanno ispirato tantissimo la cinematografia americana, la sua fotografia...

Questa casa non ricorda forse quella famosissima di Psyco?
Mi sono piaciuti le opere di quest'autore e in qualche modo mi sono sentita risucchiare all'interno dell'atmosfera che ne scaturiva, nell'america di quegli anni: le finestre verso le quali guardano i protagonisti dei quadri e verso cui anche lo spettatore guarda in un gioco fra il mondo interiore e quello esterno...

di storie raccontate o che si possono immaginare partendo dall'attimo imprigionato nel quadro: cosa starà pensando questa donna, il foglio che tiene in mano è la mappa del viaggio che proseguirà domani? Un telegramma, una lettera...
o cosa si stanno dicendo queste tre persone: parlano di lavoro...

Date
Dal 12-giu-2012 al 16-set-2012

Dal Martedì a Sabato
Orario continuato
Dal 10.00 a 23.00

Domenica, Lunedì
Orario continuato
Dal 10.00 a 19.00

Museo Thyssen-Bornemisza
Paseo del Prado 8
28014 Madrid (Madrid)
mtb@museothyssen.org
http://www.museothyssen.org
Tel.: +34 902760511



domenica 2 settembre 2012

Fine dell'estate...

 Ahimè domani si torna al lavoro... La prospettiva non mi allieta sarà per il fatto che dopo un periodo così lungo di ferie l'dea di ritornare nei "ranghi" mi risulta scomoda, limitante. Allo stesso tempo sono felice di avere pototo godere di questa sorta di "boccata d'aria", l'essere uscita dalla vita solita e aver potuto vedere un pò di mondo mi aiuta sempre a mettere nella giusta prospettiva il lavoro e le preoccupazione del quotidiano a dargli il peso che meritano e a non permettere a queste cose di soffocarmi: dopotutto se esistono altri mondi da esplorare e da conoscere qualsiasi cosa anche non positiva che può accadere giornalmente non è la fine del mondo e non sarà mai così grave.
Ho deciso di tornare in Spagna: l'anno scorso avevo cisitato l'Andalusia e mi mancava la parte Nord, la Galizia, le Asturie, le montagne, l'Oceano Atlantico...
La perseveranza nel trovare il tour per potere andare a conoscere tutto questo è stata premiata e alla fine sono partita: poco attrezzata in realtà, ma sono partita!
Avevo completamente scordato di controllare il meteo e così ho infilato nel mio magnifico trolley solo abiti adatti ai 40 gradi del Sud...peccato che a Salamanca o Burgos la mattina alle nove la temperatura fosse intorno ai 15-20 gradi! La prima cosa che ho fatto uscendo dall'albergo a Madrid dopo essere stata informata da un gentile accompagnatrice di questa "inezia" è stata precipitarmi a comprare un golfino in saldo... golfino che mi ha accompagnato in tutte le foto!
Altro punto dolente: cose deve mettere in borsa una brava bloggista per poter fare partecipi i lettori del blog o gli amici? Ma naturalmente la macchina fotografica e cosa immaginate mi sia dimenticata?
Ho trovato una fantastica digitale della Sony ad un prezzo contenuto all'aereoporti di Monaco...anzi consiglio a tutti di passare da Monaco: aereoporto con negozi magnifici!!!
Ecco le prove dell'efficenza della nuova fiammante macchinetta...
Segovia


Salamanca
Avila
Così ecco la Spagna medievale con le sue muraglie e le cattedrali tardo gotiche...

i pellegrinaggi verso Santiago de Compostela...

...il mare del nord
A Coruna

A Coruna
e le piazze: di giorno...

Oviedo

...e di notte..

Plaza Mayor - Salamanca
Burgos
Burgos
Le montagne...
Santuario di Covadonga
e infine io e il mio giacchino