Questa settimana ho letto un bellissimo articolo, riportato dall'Internazionale nel numero 794, di Ali Bahanasawy per Egypt Today: soggetto di questo articolo è una donna Eva Habeil Kirollous.
Questa donna, egiziana di religione cristiana, è un'avvocato ed ha esercitto la sua professione per trent'anni prima di diventare il primo Sindaco donna in Egitto.
Figlia del Sindaco nello stesso paese in cui è stata nominata, è stata mandata dal padre a studiare al Cairo dove poi ha deciso di laurearsi in legge perchè ammirava il modo in cui suo padre amministrava e trattava con equanimità le persone del suo villaggio Coum-Booha.
Ha fatto esperienza all'estero lavorando in Iraq poi al Cairo dove ha aperto un suo studio di avvocati fino a che non è tornata a casa per accudire l'amato padre malato, le sue sorelle e fratello erano sposati lei no' e quindi era l'unica a poterlo aiutare.
Mentre stava accanto a suo padre Kirollous ha continuato la sua attività legale difendendo gli abitanti del villaggio nelle cause contro lo Stato: facendosi conoscere come una persona onesta, paladina dei poveri.
Ci sono voluti due anni perchè fosse nominata, in Egitto non si accede ad una tale carica per elezione ma per nomina ministeriale sulla base di titoli ed esperienze: e lei li aveva e in questo ha battuto anche suo fratello e due cugini che aspiravano a tale posizione.
Sta cercando di mettere a frutto la sua esperienza legale nell'amministrazione pubblica che, a suo parere deve modernizzarsi. Non è stato facile farsi accettare in tale carica come donna, essendo la prima donna sindaco: alcuni non la ritengono all'altezza, ma la generalità dei cittadini affermano che una donna può essere brava quanto un uomo a fare il Sindaco." non mi importa se è donna, basta lavori come un uomo".
Quello che mi è piaciuto moltissimo dell'articolo è la parte più personale della vita di Eva Kirollous : conduce una vita molto semplice, dedicata ad ascoltare i problemi dei suoi concittadini e a risolverli, in particolar modo mi ha colpito questo passaggio
"... non ha tempo di chiedersi cosa le riservi il futuro - Penso che a volte le persone siano infelici perchè guardano troppo avanti, dimenticano l'oggi per pensare ad un domani che potrebbe non portargli quello che sperano-. Kirollous cerca la felicità nelle piccole cose, come fare una doccia calda o leggere un libro...non lotta per un campo più grande, ma si accontenta di osservare la vita che prospera. Non è sposata e pensa che la gente non dovrebbe farne un problema...è favorevole al matrimonio ma la vita attiva non le ha mai dato la possibilità di fermarsi e non ha trovato la persona giusta. -Non pensavo di dovermi per forza sposare e rimanere a casa. Non potevo credere di essere destinata ad avere un ruolo secondario. Ho sempre desiderato fare tutto quello che potevo".
Ecco volevo solo fare partecipi anche voi delle parole e dell'insegnamento di questa persona, chissà quante donne ci sono in giro per il mondo che combattono per ciò in cui credono, tenacemente ma quasi sottovoce senza fare tanto clamore come "...una donna di campagna, che si gode la vita piantando semi, irrigando la terra e raccogliendo i frutti...".
Notte, notte
Mery
Questa donna, egiziana di religione cristiana, è un'avvocato ed ha esercitto la sua professione per trent'anni prima di diventare il primo Sindaco donna in Egitto.
Figlia del Sindaco nello stesso paese in cui è stata nominata, è stata mandata dal padre a studiare al Cairo dove poi ha deciso di laurearsi in legge perchè ammirava il modo in cui suo padre amministrava e trattava con equanimità le persone del suo villaggio Coum-Booha.
Ha fatto esperienza all'estero lavorando in Iraq poi al Cairo dove ha aperto un suo studio di avvocati fino a che non è tornata a casa per accudire l'amato padre malato, le sue sorelle e fratello erano sposati lei no' e quindi era l'unica a poterlo aiutare.
Mentre stava accanto a suo padre Kirollous ha continuato la sua attività legale difendendo gli abitanti del villaggio nelle cause contro lo Stato: facendosi conoscere come una persona onesta, paladina dei poveri.
Ci sono voluti due anni perchè fosse nominata, in Egitto non si accede ad una tale carica per elezione ma per nomina ministeriale sulla base di titoli ed esperienze: e lei li aveva e in questo ha battuto anche suo fratello e due cugini che aspiravano a tale posizione.
Sta cercando di mettere a frutto la sua esperienza legale nell'amministrazione pubblica che, a suo parere deve modernizzarsi. Non è stato facile farsi accettare in tale carica come donna, essendo la prima donna sindaco: alcuni non la ritengono all'altezza, ma la generalità dei cittadini affermano che una donna può essere brava quanto un uomo a fare il Sindaco." non mi importa se è donna, basta lavori come un uomo".
Quello che mi è piaciuto moltissimo dell'articolo è la parte più personale della vita di Eva Kirollous : conduce una vita molto semplice, dedicata ad ascoltare i problemi dei suoi concittadini e a risolverli, in particolar modo mi ha colpito questo passaggio
"... non ha tempo di chiedersi cosa le riservi il futuro - Penso che a volte le persone siano infelici perchè guardano troppo avanti, dimenticano l'oggi per pensare ad un domani che potrebbe non portargli quello che sperano-. Kirollous cerca la felicità nelle piccole cose, come fare una doccia calda o leggere un libro...non lotta per un campo più grande, ma si accontenta di osservare la vita che prospera. Non è sposata e pensa che la gente non dovrebbe farne un problema...è favorevole al matrimonio ma la vita attiva non le ha mai dato la possibilità di fermarsi e non ha trovato la persona giusta. -Non pensavo di dovermi per forza sposare e rimanere a casa. Non potevo credere di essere destinata ad avere un ruolo secondario. Ho sempre desiderato fare tutto quello che potevo".
Ecco volevo solo fare partecipi anche voi delle parole e dell'insegnamento di questa persona, chissà quante donne ci sono in giro per il mondo che combattono per ciò in cui credono, tenacemente ma quasi sottovoce senza fare tanto clamore come "...una donna di campagna, che si gode la vita piantando semi, irrigando la terra e raccogliendo i frutti...".
Notte, notte
Mery
3 commenti:
Che strano: un blog seguito da donne, un articolo scelto da una donna e commentato da una donna e nessun commento? Mah,...
Spesso passo da questo blog attraverso quello di Manuela. Gli articoli che vi leggo sono sempre interessanti e significativi. Alcune notizie magari le conosco già come ad esempio quella direttore d'orchestra israeliano, o non li conosco come ad esempio quello riguardante le ricamatrici, ma trovo che Mery sappia scegliere veramente bene. in quest'ultimo ad esempio ritrovo molti pensieri che sono anche miei: la felicità si può trovare nel leggere un libro, trafficare con piante e vasi, scrivere o ricevere una lettera da una persona cara, preparare una torta per i propri cari,...forse tutto questo non interessa a nessuno, ma io ci tenevo a dirlo.
Buona "caccia" di articoli Mery!
Miriam
...... l'amica pragmatica ti ringrazia per questa pillola di saggezza e informazione.
Grazie
Manu
Grazie a Miriam e Manu, sono contenta che abbiate notato l'articolo!
Mery
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