Vacanza in montagna tutta dedicata al riposo, alle passeggiate, al mangiar polenta e naturalmente non potevano mancare due cose fondamentali: il ricamo (il mio sampler è in dirittura d'arrivo) e la lettura... non mi sono risparmiata niente! :)
Il libro, di cui riporto la copertina, è l'ennesimo uscito per la casa editrice Astoria che in questa calda estate non ha lesinato la pubblicazione di una serie di libri molto carini: il romanzo di Ann B. Ross è uno di questi.
"Miss Julia dice la sua" è il primo titolo della serie che per protagonista Miss Julia, una vedova senza figli di una certa età, che vive in una cittadina della provincia americana.
Il marito, un banchiere, è appena morto lascondola, con suo grande stupore, molto ricca quando si presenta alla sua porta una giovane donna, un pò affannata, un pò appariscente, che le lascia in custodia un ragazzino di nove anni... il figlio del marito di Miss Julia: Mr Wesley LLoyd Springer.
La povera vedova non riesce a pronunciare una parola che la giovane donna (Hazel Marie) si allontana in macchina promettendo che ritornerà presto a riprendere il bimbo... giusto il tempo di poter frequentare un corso per estetista che le permetterà di potersi mantenere visto che il suo uomo è morto lasciandola senza il becco di un quattrino!
Questo è l'inizio di uno spassosissimo romanzo in cui succedderà di tutto: rapimenti,fughe rocambolesche, , scene di seduzione in una canonica, tentativi di coercizione ai danni di una donna che si ritrova sola dopo quarantaquattro anni e che ritrova se stessa: non più una padrona di casa assoggettata al desiderio di ordine e conformismo impostole dal marito, inibita e condizionata dalle regole di una comunità chiusa e pettegola intrisa di una religiosità spinta fin quasi al fanatismo.
Sarà proprio la scoperta del tradimento del marito che, da morto, la umilia e mortifica con la sua ipocrisia, a darle la grinta e la carica necessarie a ribellarsi ad una vita passiva ed acquiscente.
Naturalmente questo nuovo atteggiamento, questo "tirare su la testa" stupisce e sconvolge coloro che le stanno accanto da sempre e che vorrebbero "aiutare" Julia... in particolar modo a gestire il suo patrimonio poichè lei, poverina, non ne è in grado: primo fra tutti il pastore presbiteriano che vorrebbe a tal punto proteggere la sua parrocchiana da farla dichiarare incapace di intendere e di volere per potere amministrare il patrimonio a favore della Chiesa.
Questo libro, che pure è divertente e spiritoso, la dice lunga sulle comunità di provincia, sul fatto che in seno a determinati contesti sociali una donna possa essere trattata con condiscendenza e su quanto sia necessario, benchè molto più faticoso, non lasciare gestire a nessun'altro la propria vita perchè, come dice Miss Julia, "...bisogna difendersi da soli. Nessuno lo farà al nostro posto, men che meno le persone su cui si dovrebbe poter contare".
Una girandola di personaggi, molto ben caraterizzati, circonda Miss Julia che racconta in prima persona le sue disavventure : la governante-cuoca Lillian, l'avvocato Sam, il poliziotto Bates, la giovane e patetica Hazel Marie e suo figlio Lloyd, il "premuroso" pastore Ledbetter e diversi altri che entrano ed escono dalla scena come se fossero su un palcoscenico a teatro.
Miss Julia dice la sua
Ann B. Ross
Astoria editore
Sarà proprio la scoperta del tradimento del marito che, da morto, la umilia e mortifica con la sua ipocrisia, a darle la grinta e la carica necessarie a ribellarsi ad una vita passiva ed acquiscente.
Naturalmente questo nuovo atteggiamento, questo "tirare su la testa" stupisce e sconvolge coloro che le stanno accanto da sempre e che vorrebbero "aiutare" Julia... in particolar modo a gestire il suo patrimonio poichè lei, poverina, non ne è in grado: primo fra tutti il pastore presbiteriano che vorrebbe a tal punto proteggere la sua parrocchiana da farla dichiarare incapace di intendere e di volere per potere amministrare il patrimonio a favore della Chiesa.
Questo libro, che pure è divertente e spiritoso, la dice lunga sulle comunità di provincia, sul fatto che in seno a determinati contesti sociali una donna possa essere trattata con condiscendenza e su quanto sia necessario, benchè molto più faticoso, non lasciare gestire a nessun'altro la propria vita perchè, come dice Miss Julia, "...bisogna difendersi da soli. Nessuno lo farà al nostro posto, men che meno le persone su cui si dovrebbe poter contare".
Una girandola di personaggi, molto ben caraterizzati, circonda Miss Julia che racconta in prima persona le sue disavventure : la governante-cuoca Lillian, l'avvocato Sam, il poliziotto Bates, la giovane e patetica Hazel Marie e suo figlio Lloyd, il "premuroso" pastore Ledbetter e diversi altri che entrano ed escono dalla scena come se fossero su un palcoscenico a teatro.
Miss Julia dice la sua
Ann B. Ross
Astoria editore
7 commenti:
Complimenti per la recensione taaaaaaaaaaanto "accattivante"!
Miriam
Questo romanzo sembra davvero molto intrigante. Anch'io al mare quest'anno non mi sono assolutamente risparmiata sulla lettura e devo dire che per me è sempre un'ottima tecnica di rilassamento. Buon rientro.
Mariagrazia
I commenti eliminati erano i miei, non so perchè, ma lo stesso è uscito tre volte...
Mariagrazia
Questo romanzo sembra davvero molto intrigante. Anch'io al mare quest'anno non mi sono assolutamente risparmiata sulla lettura e devo dire che per me è sempre un'ottima tecnica di rilassamento. Buon rientro.
Mariagrazia
Questo romanzo sembra davvero molto intrigante. Anch'io al mare quest'anno non mi sono assolutamente risparmiata sulla lettura e devo dire che per me è sempre un'ottima tecnica di rilassamento. Buon rientro.
Mariagrazia
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