L'autore di questo libro intervista è Oscar Farinetti, già fondatore di Eataly, coadiuvato da un "palato assoluto" Shigeru Hayashi che lo segue in questo viaggio attraverso l'Italia alla scoperta del mondo dei produttori del vino quali Gaja, Antinori, Gravner...
Ho comprato e letto questo libro quando ero ancora di stanza a Torino, immersa nel mondo enogastronomico di Eataly, e questo rispecchia molto lo spirito del suo autore: si entra in un mondo parallelo e credo, per i non addetti ai lavori, sconosciuto. Il filo conduttore è la passione per il vino e il coraggio di inseguire i propri sogni e di concretizzarli attraverso il proprio lavoro "buttando il cuore oltre l'ostacolo": così scopriamo che dietro ogni bottiglia di vino non c'è semplicemente la raccolta dell'uva e la spremitura ma una vera e propria filosofia di vita, un approccio differente alla natura, all'esistenza.
Si susseguono le dodici chiaccherate con altrettanti produttori, degustando i vini di questi produttori come la ribolla gialla di Gravner, il Sassicaia di Incisa della Rocchetta, il Solaia dei Marchesi Antinori all'interno di una "cantina" costruita all'interno di una collina e le parole si intrecciano ai profumi raccontati dall'intenditore Hayashi che crea degli abbinamenti con i piatti della tradizione italiana e giapponese, discorsi che variano dalla storia delle famiglie alla politica, ai racconti autobiografici.
E' una lettura scorrevole che fa venir voglia di bere, di scoprire quei profumi, di conoscere quei sapori di immergersi in una realtà così complessa e delicata qual'è quella della campagna ma anche della commercializzazione perchè, questa è una lezione del libro, non si può portare avanti un sogno senza tenere conto degli aspetti pratici e organizzativi.
Sognare e basta non serve bisogna faticare e rischiare per continuare ad immaginare nuove cose...
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