Anche quest'anno la Pasqua è arrivata...certo in mezzo alla neve e al freddo, tant'è che il pranzo sembrava un pranzo di Natale più che pasquale!
Complice una lezione di cucina a cui ho assistito un paio di settimane fa, da Eataly a Torino, ho preparato alcuni dei finger food che ci erano stati illustrati dall'insegnante, Erica Maggiore, che in Piemonte ha fondato e gestisce una scuola di alta cucina: La Maggiorana.
Così mi sono ritrovata a cucinare una variante piemontese delle uova sode: le uova pasquali ripiene fritte! Le mia versione era leggermente più light di quella originale ecco come l'ho preparata.
Ingredienti per sette persone:
- 7 uova;
- 100 gr. di prosciutto crudo;
- 1 scalogno;
- 1 mazzo di asparagi;
- 20 gr. di parmigiano;
- extra veoliorgine d'oliva;
- pangrattato;
- sale .b.
Procedimento
Mettere a bollire le uova in acqua fredda con l'aggiunta di un poco di aceto (trucco della mia mamma per evitare che le uova si spacchino durante la bollitura) e spegnere 7 minuti dopo che l'acqua sarà arrivata a bollore.
Tritare lo scalogno farlo appassire in una padella con dell'olio (non troppo), una volta che lo scalogno si colorirà aggiungere gli asparagi tagliati a rondelle sottili salare a fare cuocere a fiamma vivace, aggiungere un po' di acqua se dovessero asciugarsi troppo e lasciare raffreddare.
Tagliare le uova a metà, senza sgusciarle, con un coltello del pane dare un colpo secco e poi tagliare per il verso del lungo. Togliere i rossi e unirli, in una ciotola, agli asparagi e al prosciutto, precedentemente frullati, e al parmigiano grattuggiato.
Riempire le uova tagliate a metà con la farcia così preparata coprendo anche la parte bianca, dando all'uovo una forma lievemente bombata. Spennellare con dell'uovo sbattuto e adagiare le uova nel pangrattato, fare scaldare dell'olio per friggere, non troppo, in una padella bassa e immergere le uova per qualche minuto con il guscio rivolto verso l'alto.
Servire calde.
Erano molto buone e i miei ospiti non si sono fatti pregare per mangiarle!