lunedì 18 febbraio 2013

La casa di ringhiera

Ho scoperto questo autore e i personaggi de  "La casa di ringhiera" in un racconto pubblicato in una raccolta di novlle, sempre edita da Sellerio, "Capodanno in giallo" .
I personaggi erano così carini e il ritmo incalzante e divertente che non ho potuto resistere alla tentazione di correre in libreria e verificare se ci fossero dei romanzi apparteneti allo stesso filone!
Protagonista è la casa di ringhiera situata in uno dei quartieri più tipici di Milano: Casoretto. Qui vivono i personaggi di quello che non può essere definito propriamente un giallo anche se qualche mistero c'è, anzi ce ne sono parecchi che si intracciano e si dipanano sotto gli occhi attenti e stupefatti del lettore che viene risucchiato all'iterno del cortile e assiste, da un punto di vista privilegiato, allo svolgersi degli eventi.
Il personaggio che sembra dare il là all'intera commedia è un tappezziere in pensione, l'Amedeo Consonni, che ha un particolare hobby: quello di raccogliere e catalogare i casi di cronaca nera più famosi e di ragionarci sopra fino ad elabore delle sue teorie in proposito. Si ritiene uno studioso del crimine ma il suo obbiettivo non è quello di mettersi in mostra anzi tiene gelosamente segreta questa sua passione che spesso lo spinge anche sui luoghi del delitto... se non sono troppo lontani da casa!
L'altro suo impegno quasi quotidiano è il  nipotino quattrenne, l'Enrico, che porta a giocare fuori nel parco e al quale compera le merendine di nascosto perchè la figlia nonchè madre del pargolo non vuole.
Intorno al cortile ci sono altre case con altri inquilini: l'ottantenne che ama guidare la sua Opel che tiene come una reliquia, i due quasi adolescenti figli di una famiglia disastrata con un padre alcolizzato, la professoressa cinquantenne amica di Amedeo, la vecchietta curiosa che spia dalla sua finestra l'andirivieni degli altri coinquilini e la giovane coppia rumorosa che si è appena trasferita nel microscopico appartamento limitrofo a quello di Amedo.
Un caso di omicido è avvenuto a Lentate sul Seveso e ha attirato l'attenzione del nostro proprio per le modalità della morte: il cadavere di un pensionato è stato ritrovato nella propria casa nudo e mutilato, lasciato in una strana posizione accovaciata che ricorda quella di una sfinge... molte analogie tra la sua vita e quella di Amedeo spingono quest'ultimo a fare delle ricerche nel paese del delitto ma le sue domande suscitano l'attenzione di qualcuno... Nel frattempo nell'appartamento della giovane coppia che vive accanto all'Amedeo scoppia una lite furibonda dopo la quale un silenzio di "morte", è il caso di dirlo, attira l'attenzione del nostro eroe che non esita ancora una volta a lanciarsi nel mistero di un nuovo possibile caso!
In un turbinio di scene, di personaggi che entrano ed escono come se fossimo in una recita teatrale, travolgono il lettore in una spirale di suspence e ... risate!!!!!
Ma tante risate che ho dovuto sospendere la lettura mentre ero sull'autobus...
La casa di ringhiera
Francesco Recami
Ed. Sellerio.

1 commento:

Miriam ha detto...

Grazie per questo consiglio: ci vuole qualcosa che faccia ridere un pò. A me è successo lo stesso anni fa con "Belli dentro" di Alvaro D'Emilio, uscito qualche anno fa per Baldini e Castoldi.
Ciao,
Miriam