domenica 8 maggio 2016

lunedì 2 maggio 2016

La Battaglia navale di Marco Malvaldi

Finalmente in questo nuovo romanzo del sagace scrittore Malvaldi torna ad essere protagonista la “banda” del Bar Lume: quattro anziani avventori, il “barrista” Massimo e la di lui fidanzata, Commissario di polizia della località di Pineta sonnacchioso paesino sul litorale toscano.
Questa volta al centro dell'attenzione degli irriducibili vegliardi è il rinvenimento del cadavere di una giovane badante ucraina, per cui si mobiliterà l'intera comunità ucraina femminile che indicherà nel marito violento della vittima il sicuro colpevole! Il caso, apparentemente semplice, sarà dichiarato di competenza territoriale di un altro commissariato sicchè Massimo e la fidanzata poliziotta potranno partire per le vacanze. Saranno, ahimè, costretti  ad un subitaneo rientro a causa di un atto vandalico che potrebbe celare un gesto terroristico! 
Un passo biblico e una strana coincidenza faranno sì che il bar si trasformi in una succursale del Commissariato e che i vecchietti indaghino sotto copertura...presso i locali giardinetti! 
L'indagine è iniziata ed è come una battaglia navale: "all'inizio spari alla cieca e non cogli niente, ma è fondamentale che tu ti ricordi dove hai sparato, perchè anche il fatto che tu là non abbia trovato nulla è un'informazione... quando prendi qualcosa senza affondarlo, capisci che devi continuare a sparare..ma con criterio... è solo questione di tempo!"
L'umorismo caustico e schietto, tipicamente toscano, rende la lettura divertente e impedisce di staccarsi dalla storia fino al finale del tutto inaspettato...almeno per me che, confesso, ho letto il libro tutto d'un fiato senza peraltro capire chi fosse il colpevole. 
Nonostante sia così coinvolgente il racconto giallo è un po' il pretesto adottato dallo scrittore per raccontare altre cose: il malinconico passare del tempo che induce anche i più forti e appassionati a doversi arrendere alla vecchiaia e i più giovani a ricordarsi che i vecchi rendono la vita più interessante con i loro racconti e la loro esperienza. E poi la matematica e i ragionamenti logici della fisica e della statistica che, resi comprensibili anche a coloro i quali non ne hanno mai capito un tubo, regolano la nostra vita e i nostri comportamenti: lo sapete che il fattoriale, alla base del calcolo combinatorio, può servire ad infilare le valige nel portabagagli? E che il sampling bias può sviarti e indurti a giungere a delle conclusioni verosimili ma sbagliate? No?!!! Leggete il libro!