giovedì 31 marzo 2011

Un caffè in libreria...

 ... a volte capita di finire una commissione e di passare a prendere un caffè e se questo ti succede di mattina ed entri, mettiamo, alla Feltrinelli  quando ci sono pochissime persone e tra l'odore dei libri e quello di un caffè al volo senti la musica di J.S. Bach di un cd che ti sei comprato il giorno prima... sei tu sola al di fuori del mondo, come se fossi una Regina, con la R maiuscola perchè ti senti padrona in assoluto di quel momento fuori dal mondo che è tutto per te, solo per te...

La musica che ho ascoltato era di questo disco, tra l'altro presentato dai due eccezionali interpreti qualche sera fa alla trasmissione di Fabio Fazio, si tratta di cinque concerti per pianoforte e orchestra particolarmente intesi e piuttosto conosciuti: "i concerti per tastiera di Bach sono un unicum e non un semplice dialogo tra pianoforte e orchestra...nelle pagine del Maestro l'uno è fonte dell'altro per costruire una polionia globale perfetta... Bach è  il compositore più universale, più cosmopolita che oggi abbiamo perchè il suo pensiero è senza limiti e senza barriere."

domenica 27 marzo 2011

Gioielli


... Sono sicura di non essere la sola ad avere nell'armadio degli scheletri... in questo caso si tratta di un numero impressionante di scatole piene di fili, bottoni, stoffe, schemi e perline: e ogni tanto, come questo fine settimana, mi capita di avere una "botta creativa" e di buttarmi a capofitto nella realizzazione di qualche progettino a lungo meditato. Ecco il risultato di un sabato sera e una domenica pomeriggio piovosi...
Collana a doppio filo e orecchini abbinati...
Un gioiello per San Valentino in ritardo e infine qualcosa per l'estate...azzurro mare!
 
 Questa l'ho fatta all'inizio dell'inverno ma mi ero dimenticata di postare la foto... che guaio!!
Buon inizio di settimana!

mercoledì 23 marzo 2011

NUOVI ACQUISTI

Questi sono i miei ultimi acquisti: da Casa Cenina e Point de Marque... ... non i fili perchè sono l'eredità di un negozio!
Lo schema di  A Mon Ami Pierre, non proprio lo stesso ma molto simile, l'ho "incontrato" a Milano era realizzato su un lino ad undici fili color arancio: io ho scelto il lino azzurro grigio perchè ho pensato che il contrasto con il bianco della neve del paesaggio invernale rappresentato fosse bellissimo...


E poi le stoffe che non so come userò... ma ci sto' pensando!!!



Notte, notte...

domenica 20 marzo 2011

GITA A MILANO



Qualche volta, inaspettatamente direi, capita la possibilità di essere nel posto giusto al momento giusto e di poter godere di qualcosa di bello: è quel che mi è capitato venerdì quando approfittando del ponte per il 150 anno dell'Unità d'Italia sono andata a Milano.
La giornata è iniziata sotto i migliori auspici perchè raramente mi era capitato di recarmi a Milano e di trovare un tempo così bello con una temperatura tanto mite da spingere tantissime persone a girare in maniche di camicia.
Il programma era di andare a visitare la pinacoteca di Brera dopo aver fatto tappa alla libreria della Hoepli vicino piazza Duomo... ed è lì che si è verificato il colpo di fortuna perchè uscendo dalla metro ho visto giganteggiare il poster che pubblicizzava la mostra: ovviamente non potevo che andare a vederla e rimandare così il giro a Brera!
La mostra si basa sui quadri di una collezione formatasi tra il 1910 e il 1950 grazie ai due coniugi Clark, lui Sterling Calrk era uno degli eredi del patrimonio Singer dotato di gran passione per l'arte e anche se era un autodidatta aveva un gran fiuto, in questo aiutato da sua moglie, e così tra il 1910 e il 1950 ha raccolto una serie di opere d'arte tra cui i quadri presentati alla mostra milanese.

 
Si tratta di opere del XIX secolo di autori quali Renoir, Monet, Manet, Pisarro, Sisley queste opere stanno girando il mondo durante il riordino dello S. and F Clark Art Institute presso il Williams College negli Usa : è un museo ma anche un centro di ricerca che nel corso degli anni ha attirato e formato tanti artisti e studiosi da tutto il mondo.
Non credo di riuscire ad esprimere quanto sia stato bello immergermi in tanta meraviglia: i colori, le luci, le forme... non so è rigenerante!!!   














 Il quadro qui accanto è di Renoir, l'ho riportato perchè lo sento molto vicino: chi di coloro che amano il ricamo e il cucito non si sentono un poco rappresentate da questa donna? Vorrei sottolineare che il colore del cappello non rende assolutamente in fotografia: è magnifico!!! Delle tonalità di rosso e arancio che nei colori Anchor spazierebbero dal 46 al 335 passando per il 324... deliro (?)
Questo quadro è di Berthe Morisot, moglie di un fratello di Manet, che non era stata ammessa alla Scuola di Belle Arti di Parigi in quanto donna ma aveva deciso di studiare lo stesso e fu allieva di acuni importanti pittori dell'epoca... è importante non dimenticare mai quanto anche nel mondo dell'arte le donne abbiano dovuto combattere per portare avanti le loro passioni e i loro talenti.
La mostra sarà a Palazzo Reale fino al 19 giugno 2011 qualsisi altra notizia è sul sito www.impressionistimilano.it.

Un'ultima segnalazione riguarda un fantastico negozio di ricamo in Via G. Ferrari 6 (zona Corso Genova) si chiama Point de Marque è una merceria specializzata in ricamo sia classico sia punto croce oltre ad avere una varietà di stoffe infinita e di Kit per il punto croce e il mezzo punto: inoltre sono dotate di ...grande gentilezza e disponibilità!
Se non i credete provate a fare una ricognizione sul loro sito www.pointdemarque.com.
Un inifinito grazie va', come sempre quando sono a Milano, ai miei due ciceroni che mi conducono ovunque voglia e mi raccontano sempre tantissime cose di questa città: Roberta e Gianmarco.

giovedì 17 marzo 2011

150° Unità d'Italia

"Ho tra le mani una bandiera italiana. La prima bandiera italiana, prima ancora che ci cucissero al centro lo scudo sabaudo. Mi piace averla tra le dita perchè credo che sia qualcosa di più di un simbolo... rappresenta l'idea nata da un sogno. E' la traccia di un sogno... l 'Unità d'Italia era la sola condizione per emancipare dall'ingiustizia il popolo italiano, dopo tre secoli di dominazione straniera... quella bandiera diventò il simbolo della possibilità di emanciparsi dalla sofferenza, dalla miseria, dall'ingiustizia. ...il giuramento che i ragazzi facevano quando diventavano membri della Giovine Italia
Giuro di consacrarmi tutto e per sempre a costituire con essi l'Italia in  nazione una, indipendente, libera, repubblicana".
(R. Saviano - Vieni via con me)