lunedì 8 luglio 2013

Il Gran Bazar de "Le Mille e una notte"

Il teatro è una forma d'arte che mi ha sempre incantato e maledico la mia pigrizia che mi frena nel frequentarli più spesso.
A Genova c'è un bellissimo teatro, evocativo e magico più di altri, ed è quello de La Tosse: vuoi per la sua ubicazione, nel cuore del centro storico accanto alla Chiesa di S. Agostino e alle spalle del Museo con i suo chiostro, vuoi perchè il genere degli spettacoli è innovativo e lascia spazio più di altri alla sperimentazione e al gusto per il racconto di storie...
Credo proprio che nasca dall'idea del racconto messo in scena che nasce lo spettacolo della locandina: rifacendosi alla celeberrima storia di Sherazade e del sultano Shayrir e alle mille e una notte di incanto e di favole. Il sultano, tradito prima da sua moglie e poi dalle sue concubine, si persuade che tutte le donne siano delle fedifraghe e pazzo dal dolore prende una decisione terribile: ogni sera prenderà in sposa una nuova giovane moglie, una fanculla bella e virtuosa, ed ogni mattina allo spuntare dell'alba la farà uccidere; è così che il suo regno cadrà nell'incubo più spaventoso e il sangue di tante giovani innocenti verrà versato. Sarà in quel momento che la figlia adorata del Gran Visir chiederà a suo padre di darla in sposa al Sultano perchè lei ha un piano per fermare questa carneficina: incantare il proprio signore con storie di grande bellezza, la fine di ognuna delle quali coinciderà con l'inizio di un'altra.
Questo viene raccontato dal Gran Visir stesso agli spettatori, riuniti nei Giardini poco fuori dal Teatro, immersi nel centro storico con le sue viuzze, gli anfratti e gli scalini...
Gli ignari ascoltatori, poi divisi in gruppi, saranno accompagnati all'interno del Bazar, davanti alle bancarelle e ai negozi di personaggi colorati e vivaci : la venditrice di tessuti, 
 
il venditore di uccelli e la moglie traditrice (?),  il barbiere, il fachiro...
 
 il burattinaio stanco e desideroso di vendere i suoi burattini...
tra stoffe coloratissime, gioielli fatti di "perle preziose", anfratti bui, lampade di Aladino...
Fino al 13 luglio ai Giardini Luzzati, tutte le sere alle 21.15 tranne la domenica e il lunedì, e il botteghino è aperto fino all'inizio dello spettacolo.

1 commento:

Elena ha detto...

Adoro andare a teatro! Grazie all'abbonamento trasversale ho conosciuto molti teatri "poco famosi" di Roma e sono sempre ottime scoperte!
Baci Baci