domenica 23 maggio 2010

Torta alle carote

L'altra sera mi è venuto proprio desiderio di una cosa dolce...ma non avevo niente di "invogliante" così mi sono lanciata in classico dolcetto da latte : la torta di carote e siccome mi è venuta buona e morbida ho pensato di condividere la ricetta, non sia mai aveste una voglia improvvisa anche voi!:)

TORTA DI CAROTE
Ingredienti:
70 gr. di farina 00
35 gr. di fecola di patate
150 gr. di zucchero
30 gr. burro
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
2 cucchiai di latte
2 uova intere
2 carote (di media dimensione)
una decina di mandorle spellate
1 cucchiaino di lieto per dolci
vaniglia
cannella

Procedimento
In una ciotola capiente sbattere le uova con lo zucchero, una volta montate aggiungere la farina e la fecola setacciate, le carote e le mandorle finemente tritate, la vaniglia e la cannella, il burro sciolto e l'olio, il lievito sciolto nel latte.
Mescolare bene bene e versare in una teglia ( di circa 15-20 cm di diametro) già unta con il burro e infarinata, infornare nel forno pre- riscaldato a 170° per una mezz'ora circa.
Se possibile usate il forno statico non quello con la funzione ventilata, a me le torte così vengono meglio!
Dopo aver sfornato la torta fate raffredare e alla fine spolverizzate con lo zucchero a velo...
Buona colazione... o dopo cena!
Mery

Nipoti...






Da quando, circa tre anni fa, l'avevo visto avevo desiderato portarci mio nipote e finalmente l'ho fatto! Sabato siamo andati a vedere il Galata Museo del Mare: è molto suggestivo nella sua ambientazione credo si tratti di un antico magazzino ristrutturato, con le volte e le strutture portanti in acciaio e cristallo... magnifico!
Nei grandi stanzoni con i soffiti altissimi , su tre piani si susseguono ricostruzioni delle varie epoche nella storia navale a partire dalle caravelle di Cristoforo Colombo fino ad arrivare ai piroscafi degli emigranti italiani dei primi del '900.
Il buffo è che, forse per una disinformazione dovuta ad una mancanza di pubblicità adeguata, la fila di fronte all'Acquario era lunghissima mentre nel museo Galata c'era poca gente: così ho pensato di scriverne sul blog e magari di riuscire ad invogliare qualcuno a farci un giretto!
Il mio fantastico nipote di sei anni è riuscito a resistere a più di un'ora di visita...anche se ci sarebbe voluto molto più tempo per esaminare le varie teche: ho risparmiato la creatura!
Creatura che comunque si è entusiasmata di fronte ai cannoni dell'armeria, alle lance, alla galea ricostruita se non a dimensioni reali quasi: occupava uno stanzone immenso e per vederla dall'alto bisognava salire al secondo piano!Saltellava vicino ai bauli di legno, nelle varie ricostruzioni delle cabine di navi e golette alla ricerca del tesoro, è salito su una barca di fronte ad un simulatore del mare in tempesta o in bonaccia (inutile dire che preferiva la tempesta!) e tutti i timoni erano i suoi per governare la nave!!!Abbiamo anche avuto la fortuna che la mostra "LA MERICA" dedicata ai viaggi dei piroscafi verso l'America negli anni dell'emigrazione, fosse stata prorogata e così...via!
Dentro il piroscafo ricostruito nei suoi interni con le cabine di lusso, quelle in cui c'erano numerosissimi letti a castello nella 3a classe, la cambusa, la saletta del medico...con il passaporto e il biglietto d'imbarco rilasciato dall'ufficio immigrazione !!!


Mi sono divertita e pure lo uometto anche se alla fine era così stanco per tutta la camminata che gli avevo fatto fare dentro e fuori il Museo che nel pomeriggio presto ha voluto tornare a casa a riposare!
Il Museo è aperto:
Da Marzo ad Ottobre
Da Martedì a Venerdì 10.00 - 19.30
ultimo ingresso ore 18.00
Sabato, Domenica e festivi 10.00-19.30
ultimo ingresso ore 18.00
Agosto
Tutti i giorni dalle ore 10.00- 19.30
ultimo ingresso ore 18.00
Buona domenica,
Mery

mercoledì 19 maggio 2010

...ancora compleanni!!!

Inizio a diventare un po' monotona?!
Comunque questo è l'ultimo compleanno della stagione:quello della mia mamma che i suoi anni se li è sudati ben bene!
AUGURI MAMMA!!!

La foto riprende la pianta di ortensie che mia sorella Laura le ha comperato: la portava il suo bimbo più grande: la pianta era più alta di lui e non è un bimbo gracile o piccolo di statura!
Quelle di seguito non sono le streghe di Eastwitch ma tre delle donne di casa chiuse nel bagno piccolo in un'improvvisata riunione. Tra una torta ed una candelina, sabato mattina mi sono trovata a passare davanti ad un bellissimo negozio di lane e cotoni e mi sono incantata di fronte ad un filato azzurro che mi chiamava...potevo resistere?! e così via ho iniziato un maglioncino senza maniche!!Lasciando un attimo da parte il quadretto della Lillipoint con il caffè che pure rende bene anche se forse è troppo grande come effetto finale: non lo scucio certo per usare una stoffa con una trama più fitta! Notte notte...
Merygiò

domenica 9 maggio 2010

... e i compleanni continuano!!!


Ed eccoci qua al terzo compleanno dell'anno, per la nostra famiglia, quello di Chiara la sorella più piccola che oggi compie 28 anni... oh mio Dio io ne ho quasi dieci di più!!!
Questo asciugamano così ben ricamato (prego ammirare anche il dietro!) non è frutto delle mie fatiche... bensì di quelle del suo fidanzato innamorato che ha imparato a ricamare di nascosto per farle la sorpresa, noooo!
E invece sì, ha pure filmato una specie di diario in cui ha riportato le verie fasi della lavorazione! Il "fantastico" si è portato dietro il ricamo nei suoi giri di lavoro su e giù per l'Italia e mentre mia sorella temeva che lui potesse guardare qualcun'altra lui ricamava per lei... bleah questa cosa è così sdolcinata da farmi venire la carie ai denti!!!
ma siccome sono generosa la carie ai denti la faccio venire a tutti quelli che avranno la ventura di leggere questo post: che gli uomini carini, innamorati sinceri esistano sul serio..!?
L'altro augurio che volevo fare era quello alle Mamme: quelle giovani che combattono le loro battaglie fra cacche, pannolini e pappe varie e quelle più grandi che continuano a seguire le loro bambine, ormai adulte, anche quando sono malate o magari non ci sono più fisicamente ma il cui amore non potrà mai finire, perchè cosa c'è di più forte dell'affetto di una madre!?
Buona festa MAMME!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 8 maggio 2010

Cucina e primavera

...be' che si possa proprio parlare di primavera nonostante il maggio inoltrato mi pare un pò eccessivo: considerato che ho acceso il riscaldamento anche solo per combattere un pò l'umidità di questi giorni!
Comunque dal fruttivendolo la bella stagione è arrivata eccome e io in questo momento vorrei avere le capacità di un poeta per celebrare la meravigliosa dolcezza delle fragole, circa due chili, che in questo momento si stanno liquefacendo nella pentola sul fuoco spandendo per la casa un profumo dolcissimo: marmellata in arrivo!!!

Ieri ho poi voluto sperimentare una ricetta famosissima e facilissima: la torta di rose... l'aspetto non è male?! La ricetta me l'ha passata mia sorella...la vecchia!:)

Torta di rose
Ingredienti per la pasta
350 gr. farina 00
150 gr. di latte
20 gr. zucchero
30 gr. olio (un cucchiaio da cucina abbondante)
3 tuorli d'uovo
1 scorza di limone grattugiato
1 pizzico di sale
1 cubetto di lievito di birra

Ingredienti per la farcitura
150 gr. di burro
150 gr. di zucchero

Sciogliere il lievito nel latte con lo zucchero, impastare la farina setacciata con il latte, aggiungervi le uova sbattute, il sale, il limone grattuggiato e infine l'olio. Lavorare l'impasto per almeno dieci minuti, lasciare riposare la pasta 1 ora circa.
Nel frattempo lavorare lo zucchero con il burro, stendere la pasta lievitata su carta forno dandogli la forma rettangolare, spalmare la crema di burro e zucchero e arrotolare la pasta su se stessa per il lato lungo. Tagliare delle rondelle di circa 4 cm. che andranno poste in una tortiera, imburrata e infarinata, ad un certa distanza tra di loro: far riposare per una mezz'ora in modo che le rotelle crescendo finiscano per unirsi ed infornare a forno preriscaldato 180° per circa 40 minuti.
Era buona, ma la prossima volta voglio provare la variante con la crema pasticcera al posto del burro.